Censurata e sequestrata nel 1898, la controversa e scandalosa raccolta di liriche Macchie Bianche segnò l’esordio letterario di Aleister Crowley.
Inedita nel nostro Paese e per la prima volta tradotta in italiano, Macchie Bianche è l’opera più estrema e dissacrante del decadentismo europeo, frutto della sensibilità visionaria di una delle più enigmatiche e discusse personalità del ‘900.
Il Libro che ha scandalizzato il ‘900
Aleister Crowley (1875-1947), poeta, artista, letterato; figura cardine del moderno occultismo e autore di testi di alchimia, esoterismo, psicologia, tantra e magia; è celebrato per l’incredibile influenza che il suo genio esercita sulla cultura, sull’arte e la musica della nostra epoca.
Aleister Crowley, Macchie bianche, trad. it. di Chiara Freddi, Diana edizioni 2016, pp. 112, ISBN: 978896221211