Nicholas Crabbe è uno scrittore inglese che soggiorna a Venezia. Insofferente e smanioso, decide di cambiare aria e intraprende un viaggio in barca verso sud. Tra le macerie di un villaggio calabrese devastato dal terremoto salva una ragazza sedicenne, Ermenegilda. Soave e quasi asessuata, l’adolescente è una figura ambigua che Crabbe accoglie sotto la sua protezione. Tuttavia, tornato a Venezia con l’androgina compagna, lo scrittore è riassalito dalla paranoia che sempre gli fa «scambiare un volonteroso amico per un nemico in agguato». Autobiografia non dichiarata di un autore geniale quanto tormentato, Il desiderio e la ricerca del tutto è la disperata confessione di un uomo che non sapeva amare e non riusciva ad essere amato, una rêverie erotica in cui manie di persecuzione ed egocentrismo, afflati religiosi ed esoterici, si alternano sullo sfondo languido e pittoresco della laguna veneziana. Il titolo rimanda al tema platonico della metà perduta, dell’amore ideale che rende completo l’essere. Scritto verso il 1909, il romanzo è rimasto inedito fino alla morte di Rolfe a causa della malcelata allusione a una relazione omosessuale ed è stato pubblicato postumo solo nel 1934.
Frederick Rolfe (Londra, 1860 – Venezia, 1913) Scrittore inglese, meglio noto come Baron Corvo, visse in Italia gli ultimi anni della sua vita. Dopo la conversione al cattolicesimo coltivò il desiderio di diventare sacerdote, ma venne espulso dopo un breve noviziato. Si stabilì quindi a Venezia, dove morì in estrema povertà. I suoi libri, dalla prosa ricca ed elaborata, sono sospesi tra sentimento religioso e una forte carica erotica. Pittore e fotografo oltre che scrittore, seppe raccontare la propria omosessualità attraverso una raffinata interpretazione dell’estetica decadentista. Di Rolfe, Castelvecchi ha pubblicato Cronache di casa Borgia (2014) e Il desiderio e la ricerca del tutto (2014).
Frederick Rolfe, Il desiderio e la ricerca del tutto [The Desire and pursuit of the Whole], Castelvecchi 2014, pp. 490, ISBN: 9788868264598