È il 1939 quando Heinz Heger viene arrestato a Vienna: ha inizio la sua discesa agli inferi, con la deportazione nei campi di concentramento di Sachsenhausen e di Flossenbürg e l’infamia del triangolo rosa, il pezzo di stoffa che identificava le persone omosessuali. Questa è la testimonianza di come è riuscito a sopravvivere, tra lavori forzati, torture, stratagemmi e alleanze col nemico. Una vicenda umana e storica violenta come un pugno nello stomaco, che non si dimentica. Il racconto di una delle pagine più atroci del Novecento, che dà voce alle “vittime dimenticate” del nazismo. Con un saggio di Giovanni Dall’Orto, giornalista e storico, sulla condizione degli omosessuali in Italia nel periodo fascista.
Heinz Heger è lo pseudonimo dietro cui si celano due persone: il protagonista della vicenda narrata in questo libro, Josef Kohout (1917-1994), e il suo amico Hans Neumann, che ha materialmente scritto il testo, dopo aver raccolto ben quindici interviste fra il 1965 e il 1967, per poi rielaborarle e scrivere la biografi a che ricalca passo per passo la vicenda umana di Kohout. Il triangolo rosa di Joseph Kohout, l’unico di cui è rimasta traccia, è conservato presso lo United States Holocaust Memorial Museum di Washington.
Autore: Heinz Heger
Titolo: Gli uomini con il triangolo rosa
Titolo Originale: The Men with the Pink TriangleTraduttore: Gabriele Lenzi
Editore: Sonda
Anno di pubblicazione: 2018
Pagine: 192
ISBN: 9788872240380
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