La vita di un poeta non è molto differente da quella di tutti, e nel contempo lo è radicalmente. I fatti, le relazioni di ogni giorno, seguono un canovaccio che ci accomuna tutti: la chiave di lettura, l’interpretazione degli stessi, come s’imprimono nella singola percezione, è poi tutt’altra questione. Ciò, non per rivendicare una nobiltà o superiorità del poeta. Anzi. E’ solo che il punto di osservazione può rivelarsi favorito, nitido o distorto che sia. In fondo, cos’è mai la realtà? Così, in questa nuova raccolta, com’è d’altronde sua cifra abituale Fabrizio Cavallaro punta lo sguardo sulla vita personale, sulle passioni, sulle lacerazioni d’amore, come filtri di interpretazione del vissuto comune – se è vero, come l’autore sembra voler farci intendere, che nella nostra unicità, e nella apparente banalità della matassa dei rapporti esistenziali, la vita (o solo la contemplazione di essa) per il poeta assume un’originalità di visione e di azione difficilmente riscontrabili nelle esperienze dei suoi simili. E, nel caso di Cavallaro, nel “chiasso” dell’esistenza, nel gorgo delle passioni, o presunte tali, il silenzio del poeta è la cifra essenziale di decrittazione del reale, per rimediarne un compendio d’immagini, in parole, nel ritmo interno a un’anima: nell’intreccio cauto dei suoi silenzi.
Fabrizio Cavallaro è nato a Catania nel 1967. Laureato in Scienze Politiche, ha compiuto studi di musica e teatro. Ha pubblicato alcune raccolte di versi, tra cui Latin lover (Prova d’autore, 2002 – prefazione di Attilio Lolini); Poesie d’amore per Clark Kent (Lietocollelibri, 2004). Sala d’aspetto (Eretica, 2017); Di seconda virtù (Interno Poesia, 2017 – prefazione di Gandolfo Cascio); Estività (Ensemble edizioni, 2018); In febbre e sudori (A&B editore, 2019); Figure terrene (Lietocolle 2020); Alta stagione (RPlibri, 2021). E’ autore anche di testi teatrali, tra cui Salomè (A&B Editore – con note di Renzo Paris e Francesco Scarabicchi). E’ curatore, dei volumi antologici L’arcano fascino dell’amore tradito – tributo a Dario Bellezza (Giulio Perrone Editore, 2006) e Umana, troppo umana – poesie per Marilyn Monroe (Aragno, 2017) insieme ad Alessandro Fo. Ha curato, insieme a Francesco Scarabicchi e Massimo Raffaeli, l’edizione postuma della raccolta di poesia di Dario Bellezza La vita idiota (Lietocollelibri – Con una note di Francesco Siciliano). Nel 2018 ha curato, insieme a Gandolfo Cascio, l’omaggio a Sandro Penna Dieci cento mille Sandro Penna – Florilegio per un poeta (Edizioni Forme libere).
Scritto da: Fabrizio Cavallaro
Titolo: I silenzi
Edito da: Archilibri
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 117
ISBN: 9788855360029
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