Testo Tossico è stato pubblicato in Spagna nel 2008, poi in Francia e in America. L’edizione italiana fa tesoro delle tre edizioni con relativi aggiornamenti e modifiche. Testo Tossico nasce dal desiderio di Paul B. Preciado di autosomministrarsi testosterone fuori dal protocollo medico-giuridico di cambiamento di sesso. Il racconto di questa intossicazione volontaria è intessuto e innervato dall’analisi teorica e politica di quello che Preciado chiama il “regime farmacopornografico” instaurato nel corso del ventesimo secolo, descrivendo i processi di gestione biomolecolare (farmaco) e semiotico-tecnologica (pornografico) di produzione della soggettività sessuale.
Questo processo di normalizzazione si è esteso alla produzione e regolamentazione del genere cambiando permanentemente il modo in cui percepiamo certi nodi fondamentali dell’identità umana: sesso, genere, sessualità, razza. Nella sua importante ed eloquente analisi sul genere, Paul B. Preciado mostra che gli ormoni sintetici, a partire dalla loro scoperta negli anni Cinquanta, hanno cambiato nella sostanza la formulazione e la costruzione delle identità e che l’industria farmaceutica e quella pornografica fanno affari creando desiderio.
Parte memoir (o autoteoria, come la definisce Preciado), parte teoria queer, parte critica socio-politica del sistema tecno-capitalista, Testo Tossico è filosofia decapitata, un corpo senza organi alimentato a Testosterone Gel.
Il proprio corpo come ambito di sperimentazione e riflessione, è la premessa filosofica di Paul B. Preciado, che si fa sostanza in uno dei più audaci e radicali testi di filosofia contemporanea.
Ciò a cui aspiro è convincervi che voi siete come me.
Tentati dalla stessa deriva chimica.
La portate dentro: vi credete bio-donne ma prendete la pillola, bio-uomini ma prendete Viagra, siete normali e prendete Prozac o Seroxat nella speranza che qualcosa vi liberi dal tedio della vita; vi fate di cortisone, di coca, di Ritalin, di codeina…
Voi, anche voi, siete il mostro che il testosterone risveglia in me.
Paul B. Preciado è un filosofo, attivista transfemminista e uno dei più importanti esponenti di studi di genere e politiche sessuali. Laureato in Filosofia e Teoria dell’Architettura a Princeton, ha ottenuto un Master con Lode in Filosofia e Teorie di Genere presso la New School for Social Research in New York dove ha studiato con Agnes Heller e Jacques Derrida. Il suo primo libro Manifesto Contra-Sexual (2002) è stato acclamato dai critici francesi come “Il libretto rosso della teoria queer” ed è presto diventato un punto di riferimento per l’attivismo trans e queer in Europa. Il suo ultimo libro Pornotopia (Fandango Libri, 2011) è stato finalista del Premio Anagrama come miglior saggio in Spagna e ha vinto il premio Sade in Francia. Fino a marzo 2015, è stato Head of Research del Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA), Direttore degli Independent Studies Program (PEI). Al momento è curatore del Public Programs di Documenta 14 (Kassel/Atene).
Paul B. Preciado, Testo tossico. Sesso, droga e biopolitica nell’Era farmacopornografica [Testo Yonqui], trad. it. di E. Rafanelli, Fandango libri 2015, pp. 432, ISBN: 9788860443823
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