Questa raccolta – curata da Giuseppe Girimonti Greco e Ezio Sinigaglia – contiene una scelta di testi narrativi giovanili di Proust, tratti da I piaceri e i giorni (1896) – il noto esordio del futuro autore della Recherche – a eccezione dell’Indifferente, che l’autore eliminò dalla raccolta e di cui si ignorava l’esistenza fino alla fine degli anni Settanta del Novecento. In questa collezione emergono già con grande nettezza di contorni i temi e i motivi che saranno poi centrali, quando non addirittura ossessivi, nel capolavoro narrativo di Proust.
Marcel Proust nasce a Parigi nel 1871. Ancora giovane entra progressivamente in una spirale di isolamento per dedicarsi soltanto alla stesura delle sue opere. Forse è proprio questo bisogno di introspezione che ci restituisce un autore capace di descrivere così meticolosamente la mente e i suoi processi interiori, le sensazioni dei ricordi e l’umanità dei sentimenti. Nei suoi scritti rintracciamo anche la radicale trasformazione della società francese sotto la Terza Repubblica, la crisi dell’aristocrazia e l’ascesa della borghesia, fenomeni storici che Proust ci riconsegna con inedita potenza espressiva.
Marcel Proust, Racconti, trad. it. di Mariolina Bertini, Federica Di Lella, Giuseppe Girimonti Greco, Ezio Sinigaglia e Ornella Tajani, Edizioni Clichy 2017, pp. 196, ISBN: 9788867993802