Sergio, Giulio, Vincenzo, la dottoressa Giovanna, Lorenzo e il giovanissimo Marcello sono i protagonisti di questa lunga carrellata in piano sequenza che prende le mosse dalla fine degli anni Cinquanta in una cittadina delle Marche, dominata dalla Chiesa, dai riti e dal controllo sociale, per proseguire con brevi incursioni romane negli anni Settanta, e approdare, infine, ai territori contemporanei della rete, degli ambienti virtuali, senza più centri e periferie, capaci di incoraggiare imprevedibili dialoghi tra sconosciuti, magari anche tra giovani e maturi, sul crinale di un desiderio sempre più diretto, a tratti brutale, ma allo stesso tempo ambiguo nei suoi accenti romantici. Una galleria di “dilettanti della vita”, di protagonisti sentimentali, integri, ma anche goffi e spaventati, spesso incapaci di collegarsi con orgoglio e determinazione ai propri desideri.
Gilberto Severini è nato e vive nelle Marche. Ha scritto Sentiamoci qualche volta, Consumazioni al tavolo e Feste perdute, che compongono la trilogia Partners. Del 1996 è Congedo ordinari e del 1988 la raccolta di racconti Quando Chicco si spoglia sorride sempre (Rizzoli, Premio Arturo Loria). Nel 2001 pubblica il romanzo La sartoria (Rizzoli), quindi nel 2002 Ospite in soffitta (PeQuod) e nel 2006 Ragazzo Prodigio (PeQuod). Per Playground ha pubblicato nel 2009 Il praticante, nel 2010 A cosa servono gli amori infelici, nel 2011 Congedo ordinario, e Backstage nel 2013.
Gilberto Severini, Dilettanti, Playground libri 2018, pp. 129, ISBN: 9788899452162
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