Edito dalla casa editrice Samonà e Savelli nel 1972, I movimenti omosessuali di liberazione di Mariasilvia Spolato rappresentò una pietra miliare per il neonato movimento omosessuale. L’autrice raccolse nel volume documenti e interviste dei movimenti di liberazione sessuale di quegli anni, con l’intento non solo di narrare ma anche di creare connessioni tra le differenti realtà rivoluzionarie. Dal Gay Liberation Front statunitense al FHAR francese, passando per i collettivi universitari e l’appoggio politico delle Pantere Nere, fino ad arrivare al Fuori! italiano e alla contestazione di Sanremo del 1972. Questa nuova edizione si configura come un contributo necessario per interrogarci oggi, a cinquant’anni dalla rivolta di Stonewall, sullo stato dell’arte del movimento lgbitq italiano.
Mariasilvia Spolato (1935 – 2018), tra le militanti della prima ora del Fuori! (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) e redattrice dell’omonima rivista, fu attiva politicamente a Roma dove partecipava sia al Fuori! locale che al collettivo femminista di via Pompeo Magno. Nel 1972, in occasione del primo 8 marzo italiano, in piazza Navona a Roma, è la protagonista del primo atto di visibilità lgbt in Italia, esibendo un cartello con la scritta “Liberazione omosessuale”. Insegnante di matematica, Mariasivlia Spolato fu tra le pioniere della militanza lesbica italiana.
Mariasilvia Spolato, I movimenti omosessuali di liberazione, introduzione di Elena Biagini e con un contributo di Dacia Maraini, Asterisco 2019, pp. 200, ISBN: 9788894437102