David, un giovane newyorkese in fuga da se stesso, è approdato a Parigi nel tentativo di affrancarsi dalla propria educazione, e dalla vita da ragazzo perbene che sembra essergli stata cucita addosso. Mentre la sua fidanzata, Hella, è in Spagna per riflettere sul futuro della loro storia, in un bar David conosce Giovanni, impertinente e luminoso, e ne rimane irrimediabilmente attratto. E dal loro incontro, dal primo momento in cui entra nella sua stanza, piccola e disordinata, saprà di essere perduto, che né la vergogna né la paura riusciranno a riportarlo a casa. Diviso tra Hella che incarna il desiderio di normalità, il sogno di una tranquilla vita americana, e Giovanni che invece è forza, cuore e istinto, David attraversa le strade di Parigi, vede i colori e le stagioni passare, sente passioni e bisogni taciuti riemergere e chiedere il conto. La difesa della propria identità implica sempre una lotta dolorosa, e così è anche per David, solo che la sua debolezza e la sua indecisione faranno soffrire tutti coloro che lo amano e che lui stesso ama.
Come ha dichiarato lo stesso Baldwin in un’intervista del 1984: “La stanza di Giovanni parla di quello che succede se hai paura di amare”.
“La stanza di Giovanni è un romanzo di intensità unica e di una bellezza eccezionale, ipnotico, intimo, straziante.” Jhumpa Lahiri
James Baldwin (1924-1987). Romanziere, autore teatrale e saggista, è tra le figure più significative della letteratura americana del Novecento. Cresciuto in una famiglia poverissima e numerosa, dopo aver ricevuto l’incoraggiamento di Richard Wright, si dedica alla scrittura e pubblica il suo primo romanzo, Gridalo forte, nel 1953. Seguiranno La stanza di Giovanni (1956), Un altro mondo (1963), Dimmi da quando è partito il treno (1968), Se la strada potesse parlare (1974) e Sulla mia testa (1979). Dell’opera saggistica ricordiamo Mio padre doveva essere bellissimo (1955), La prossima volta il fuoco (1963) e No Name in the Street (1972).
James Baldwin, La stanza di Giovanni [Giovanni’s Room], tad. it di Alessandro Clericuzio, Fandango libri 2017, pp. 221, ISBN: 9788860445230