Tutti i nostri errori raccoglie sedici racconti che Mario Fortunato ha scritto e riscritto nel corso degli ultimi trent’anni. Alcuni sono del tutto inediti, altri hanno visto la luce solo in edizioni numerate, oppure sono stati pubblicati all’estero o in rivista, mentre altri ancora sono usciti in libro. Al di là del loro percorso editoriale, essi compongono il ritratto implacabile e febbrile di un autore e del suo Paese, l’Italia, in quel punto in cui il destino individuale, scoprendo i propri errori, dà luogo al comune paradosso che chiamiamo Storia. Intrecciati a specchio nel modo apparentemente casuale e invece necessario in cui la vita lega le persone, il loro presente e la terra incognita del passato, questi sedici racconti sono in realtà un romanzo controvoglia: l’unico forse possibile nel ”tempo dilazionato e revocabile” dei nostri giorni.
Mario Fortunato ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, è editorialista della “Süddeutsche Zeitung” e critico letterario per “L’Espresso”. I suoi libri pubblicati da Bompiani sono: Luoghi naturali, I giorni innocenti della guerra (secondo classificato al Premio Strega 2007 e vincitore dei premi Mondello e Super Mondello), Quelli che ami non muoiono, Allegra Street, Il viaggio a Paros, L’arte di perdere peso, Le voci di Berlino, Tre giorni a Parigi e Noi tre. Sempre per Bompiani ha curato la traduzione di tutti i racconti di Evelyn Waugh e Virginia Woolf.
Mario Fortunato, Tutti i nostri errori. Trent’anni di racconti in un romanzo controvoglia, Bompiani 2017, pp. 320, ISBN: 9788845293849
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