Il «dolore minimo» del titolo esprime la complessa condizione transessuale pronunciata con grande potenza poetica, volta a infrangere il muro del silenzioso tabù culturale. La giovane autrice racconta la sua rinascita luminosa con versi, delicati e profondissimi al tempo stesso, che hanno fatto parlare Dacia Maraini e Alessandro Fo di un caso letterario. «Quando nacqui mia madre / mi fece un dono antichissimo. / Il dono dell’indovino Tiresia: / mutare sesso una volta nella vita», narra Giovanna Cristina Vivinetto, che, in questo diario in versi, confessa: «non mi sono mai conosciuta / se non nel dolore bambino / di avvertirmi a un tratto / così divisa. Così tanto parziale».
Giovanna Cristina Vivinetto (Siracusa, 1994) vive a Roma dove studia Filologia moderna. Dolore minimo è la sua opera prima.
Giovanna Cristina Vivinetto, Dolore minimo, presentazione di Dacia Maraini, con una nota di Alessandro Fo, Interlinea edizioni 2018, pp. 148, ISBN: 9788868571658
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