Foglie d’erba è il libro di una vita che, come un albero, cresce su se stesso attraverso varie edizioni, ciascuna caratterizzata da ritocchi, tagli, accrescimenti, spostamenti, espunzioni o nuove riammissioni. Un libro che nella sua veste iniziale conteneva 12 poesie e che nella versione ultimativa qui presentata – quella stabilita da Whitman in punto di morte – arriva a contarne 389, dimostrando in maniera piena e convincente tutta la carica esplosiva, la sensualità, l’innovazione linguistica e la pluralità di registri dispiegati nella voce di un animo tormentato e sempre sfuggente. La nuova traduzione e l’imponente apparato critico a cura di Mario Corona testimoniano con attenzione e motivata partecipazione lo sviluppo di un’opera fondamentale della nostra modernità.
Walt Whitman (West Hills, New York, 1819 – Camden, New Jersey, 1892) fu giornalista e soprattutto poeta, cantore della libertà e del “sogno americano”. Foglie d’erba (1855) è stato fonte di ispirazione per intere generazioni.